Care colleghe e cari colleghi,
tra pochi giorni ci appresteremo a festeggiare l'avvento del nuovo anno, il mio primo pensiero è rivolto ai colleghi che hanno bimbe e bimbi con gravi patologie e a coloro che sono gravemente malati, alcuni devono aggiungere al loro dramma anche l’agire luciferino di certune fecce dirigenziali che tentano di ostacolare il diritto delle persone a poter assistere i figli malati o di curarsi.
Come sempre saremmo al loro fianco con tutte le nostre forze. Desidero dare un caloroso benvenuto ai tanti docenti che nell’anno che volge al termine hanno chiesto di aderire alla nostra Associazione.
Nel nuovo anno altre ardue battaglie ci attendono oltre al rinnovo del contratto collettivo e al tentativo mai sopito di regionalizzare la scuola destrutturando quella Statale, registriamo tentativi abusivi sul territorio di lasciare gli alunni fuori dalle scuole dando loro l’illusione di poterla frequentare lo stesso “a distanza”, si tratta di azioni che nulla hanno a che vedere con le modalità eccezionali praticate a causa dell’emergenza pandemica; a Piacenza si vogliono trasferire due interi Licei nei container per almeno un paio di anni senza alcun confronto con le rappresentanze di categoria; il bullismo dirigenziale è una piaga che pur mutando nelle sue forme rischia di aggravarsi ulteriormente; i tentativi di umiliarci sono all’ordine del giorno, chiedono continuamente al corpo docente di “formarsi”, come se tutti noi fossimo un popolo di analfabeti, cercando di propinarci le “lezioni” di soggetti (lautamente pagati) i quali quasi sempre non hanno nemmeno i requisiti di legge per essere i nostri supplenti. La scuola è spappolata in tanti "staterelli" a causa di un’autonomia che è stata mal concepita e attuata peggio, una patologia della scuola che acuisce il malessere della categoria, in tutto questo la nostra forza è come sempre l’indipendenza da qualunque parte politica ma anche la capacità di avanzare proposte, saper ascoltare e informare correttamente.
Ringraziando tutti voi per la fiducia che riponete nell’agire della Gilda e con la certezza di non farvi mancare mai, nei limiti del possibile, il supporto dell’Associazione che porgo a tutti voi l’augurio di ogni bene per il 2023.
Salvatore Pizzo