E’ curioso che a Piacenza sia stato firmato un protocollo d’intesa tra varie amministrazioni pubbliche, alcuni soggetti associativi e persino rappresentanti studenteschi che, a quanto pare, si sarebbero accordati in merito ad attività che dovrebbero svolgere gli insegnanti di Scuola Statale senza che i rappresentanti della categoria interessata ne sappiano nulla.
Il riferimento è relativo ad un protocollo per la “promozione della mobilità fisica e sostenibile”, attività contro le quali tendenzialmente nulla abbiamo, anche se il testo di questo atto ci è del tutto ignoto nel cui processo decisionale sono stati coinvolti persino coloro che rappresentano gli studenti ma non i loro maestri e professori.
Si sarebbero accordati tra loro: Comune di Piacenza, Ausl Ufficio Scolastico di Parma e Piacenza, Federazione Medici Pediatri e un rappresentante degli studenti.
Non si capisce questa continua ostentazione di settori locali della politica piacentina che pretenderebbero assurdamente di escludere le rappresentanze dei docenti dalle questioni scolastiche, in merito a questo protocollo sono riusciti ad “incartarsi” da soli perchè non avendolo firmato i soggetti che legalmente rappresentano la categoria dei docenti (cinque organizzazioni rappresentative) esso non ha alcuna validità giuridica, potrebbe anche trattarsi di un “capolavoro” ma così facendo non vincola nessuno.
Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, così commenta: “Oramai non ci meravigliamo di nulla, quest’ennesima dimostrazione politica andrà ad arricchire il report che in occasione delle prossime elezioni regionali consegneremo alla categoria che nell’ambito scolastico Piacenza-Parma è composta da circa 10.300 elettori, tanto per far pesare ai partiti il comportamento che i loro rappresentanti negli enti hanno - continua – tra qualche settimana dovrà essere nominato il nuovo direttore dell’ufficio scolastico territoriale delle province di Parma e Piacenza, confidiamo in una nomina che modifichi questo sgradevole modo di fare e per questo auspichiamo che i rappresentanti di Lega e Fdi, i partiti che attualmente esprimono i vertici del Ministero dell’istruzione e del Merito, provvedano per il meglio”.