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L’Amministrazione scolastica ha rimborsato le spese legali sostenute da una docente di una scuola di Parma, denunciata per aver messo una nota ad una studentessa, la Procura della Repubblica nel 2019 chiese l’archiviazione del procedimento perché la professoressa semplicemente ha compiuto un normale atto che rientra nei poteri autoritativi degli insegnanti della scuola statale.
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Quanto è accaduto nella giornata di lunedì al Liceo Colombini è un fatto grave: riteniamo inammissibile che la compagine politica che guida la Provincia, nell’anno 2023 in una città come Piacenza, non riesca a garantire le condizioni minime di riscaldamento dei locali per permettere il normale svolgimento delle lezioni.
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Nel corso di una seduta della Commissione provinciale di concertazione sulle politiche scolastiche abbiamo appreso che il Ministero dell’Istruzione del Merito, tramite i suoi organismi periferici, non accoglie la proposta avanzata dal Comune di Busseto (Parma) che ha richiesto, mettendo a disposizione i locali, l’istituzione di una scuola dell’infanzia da inserire nell’assetto del locale istituto Comprensivo Statale.
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Il caso del bambino di appena 8 anni che ha cercato di accoltellare una docente mentre era nel refettorio di una scuola primaria di Piacenza, oltre alle dovute considerazioni e agli interventi didattici, relativi al caso specifico, che gli insegnanti stanno mettendo in campo con esemplare professionalità, deve essere anche l’occasione per ricordare ai genitori degli alunni minorenni, anche se bambini, che possono essere chiamati a rispondere sotto il profilo patrimoniale e non solo dei danni che loro figli dovessero arrecare a cose o persone.
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Oggi a Fidenza (Parma) abbiamo potuto esternare per l’ennesima volta la necessità che urge un rinnovamento dell’organismo che si occupa della gestione dei dipendenti che svolgono la mansione di dirigente scolastico nella nostra parte di Emilia, ciò grazie all’invito rivolto alle parti sindacali dai rappresentanti legalmente eletti dai genitori delle classi che appartengono al plesso “Collodi” del locale Istituto Comprensivo.